Incentivi 2023 per auto elettriche: come funzionano?

Il Governo ha deciso di puntare decisamente sulla transizione verso una mobilità sostenibile. Nel 2025, gli incentivi per le auto elettriche mirano a sostenere l’industria automobilistica e promuovere scelte più ecologiche, contribuendo alla riduzione delle emissioni inquinanti. Quali sono i requisiti e le modalità per ottenere questi contributi?
Accesso agli incentivi per auto elettriche
Gli incentivi sono riservati a chi acquista auto nuove a basse emissioni, soprattutto elettriche o ibride plug-in, e sono validi per privati e aziende che soddisfano determinati criteri.
L’importo del contributo varia in base al veicolo e alla presenza di una rottamazione.
Una novità del 2025 riguarda la soglia ISEE: per i redditi familiari annui inferiori a 30.000 euro, l’incentivo può aumentare fino al 25%. Questa misura è pensata per aiutare le famiglie a basso reddito ad accedere a veicoli elettrici, con un bonus aggiuntivo per la rottamazione di auto con classe ambientale Euro 0 a Euro 4. Gli incentivi variano a seconda delle emissioni del veicolo:
- Auto 100% elettriche (0-20 g/km di CO₂): fino a 11.000 euro con rottamazione e ISEE sotto 30.000 euro; senza rottamazione, massimo 6.000 euro.
- Auto ibride plug-in (21-60 g/km): incentivo massimo di 8.000 euro con rottamazione e ISEE basso; senza rottamazione, massimo 4.000 euro.
- Auto termiche a basse emissioni (61-135 g/km): incentivi fino a 3.000 euro solo con rottamazione.
Veicoli con emissioni superiori a 135 g/km non possono accedere a tali incentivi, indipendentemente dalla rottamazione o dal reddito.
Rottamazione
La rottamazione è fondamentale per massimizzare l’incentivo. L’auto da rottamare deve essere intestata da almeno dodici mesi al nuovo proprietario o a un familiare convivente, e deve appartenere a una delle classi Euro 0 a Euro 4. Questo processo serve a rimuovere i veicoli più obsoleti e inquinanti. Anche in caso di leasing, il contributo è riconosciuto se il veicolo è immatricolato in Italia e mantenuto per almeno dodici mesi.
Richiesta degli incentivi
La richiesta per ricevere l’incentivo avviene tramite i concessionari. Chi intende acquistare un’auto elettrica incentivata deve rivolgersi al rivenditore, che si occupa di prenotare il contributo sulla piattaforma telematica competente. Lo sconto viene applicato direttamente sul prezzo di acquisto e rimborsato successivamente dallo Stato. È importante che la prenotazione avvenga prima dell’immatricolazione del veicolo. I fondi disponibili sono attribuiti in base all’ordine cronologico delle richieste, fino a esaurimento.
Per il 2025, il fondo per gli incentivi ammonta a 950 milioni di euro, suddivisi tra varie fasce di emissioni. Una porzione significativa è riservata alle auto elettriche, ma ci sono risorse anche per ibride plug-in e termiche a basse emissioni. Sono inclusi anche motocicli, veicoli commerciali leggeri e taxi elettrici. In caso di fondi non utilizzati in una categoria, questi potranno essere redistribuiti ad altre, per ottimizzare l’impiego delle risorse.
Gli incentivi offrono la possibilità di passare all’elettrico. Con bonus fino a 11.000 euro, il costo delle vetture elettriche si avvicina a quello delle auto tradizionali. Inoltre, i costi di gestione di un’auto elettrica, comprese assicurazione, manutenzione e rifornimento, sono generalmente inferiori rispetto a quelli di veicoli a benzina o diesel.
Resta aperta la questione delle infrastrutture: la vera evoluzione avverrà soltanto se la rete di ricarica sarà adeguata, veloce e affidabile. Senza un’adeguata copertura, anche il veicolo più conveniente potrebbe diventare problematico. Pertanto, l’efficacia degli incentivi dovrà essere valutata anche in base all’espansione delle colonnine di ricarica nel territorio. Il 2025 potrebbe segnare una svolta significativa per la mobilità sostenibile.
In sintesi
- Incentivi fino a 11.000 euro per auto elettriche con ISEE basso e rottamazione.
- Riconosciuti anche per ibride plug-in e termiche a basse emissioni.
- Richiesta tramite concessionario con sconto diretto sul prezzo.