31 provvedimenti antimafia in un anno.
Roma si presenta come un laboratorio per attività criminali, dove le mafie si alleano per fare affari non solo legati alla droga. Con i profitti milionari derivanti dallo spaccio, i gruppi criminali reinvestono nell’economia legale, infiltrandosi in appalti e locali, ampliando il proprio potere e riciclando denaro.
La direzione investigativa antimafia sottolinea come il 2024 rappresenti un’importante opportunità per la prevenzione dell’infiltrazione mafiosa, grazie alle ingenti risorse pubbliche disponibili. Roma sta evolvendo come un centro d’affari per i clan, che operano attraverso società di facciata e movimentano capitali tramite conti esteri, bonifici frazionati, criptovalute e fatturazioni false.
Il territorio della Capitale, con la sua centralità, ha creato condizioni favorevoli allo sviluppo di un modello mafioso alternativo, in grado di combinare reati tradizionali come estorsione e traffico di droga con infiltrazioni nell’economia legale. Nel Lazio, e in particolare a Roma, diverse organizzazioni criminali convivono, rappresentando varianti delle tradizionali ‘ndrangheta, camorra e cosa nostra, insieme a formazioni autoctone e gruppi albanesi.
Questi gruppi, pur differendo per struttura e modalità operative, adottano metodologie mafiose per conquistare il mercato illecito e penetrare il tessuto economico, continuando a riciclare capitali illeciti. Le prefetture di Roma, Latina e Viterbo hanno emesso numerosi provvedimenti interdittivi per prevenire tali infiltrazioni nelle attività economiche e nella pubblica amministrazione.
La Camorra a Roma
Nel corso del 2024, il prefetto di Roma ha emesso provvedimenti antimafia basati su operazioni che hanno smantellato gruppi di ‘ndrangheta in alcune località. Sono emersi meccanismi sofisticati di riciclaggio di denaro sporco legati a frodi fiscali nel settore petrolifero e appalti pilotati, creando un legame tra criminalità organizzata e imprenditoria, coinvolgendo figure chiave nel panorama romano.
Tentativi di infiltrazione nell’economia locale
Durante l’anno passato, si sono registrati tentativi di infiltrazione in vari settori commerciali, con provvedimenti interdittivi emessi dalla Prefettura di Roma che dimostrano la complessità del contesto criminale nella Capitale. Le peculiarità del territorio hanno creato condizioni uniche per tali attività.



