Alessandro Barattoni eletto sindaco di Ravenna al primo turno.
Il candidato del centrosinistra, 42 anni, è alla guida dei dem ravennati dal 2021. La sua candidatura è stata approvata quattro mesi prima della vittoria alle Regionali dell’ex sindaco de Pascale.
A Ravenna, alle elezioni per il sindaco, Alessandro Barattoni ha ottenuto il 61-65% (centrosinistra), mentre Nicola Grandi (Fratelli d’Italia e Forza Italia) si è fermato al 21,5-25,5%.
Barattoni, 42 anni, ha un curriculum politico maturato nel Partito Democratico: dal 2011 al 2017 è stato consigliere comunale a Ravenna, poi segretario cittadino nel 2017 a 32 anni e, nel 2021, leader provinciale. È stato spesso visto come un possibile successore di Michele de Pascale, tanto che la sua investitura è stata comunicata in tempi rapidissimi.
Il mandato di de Pascale, eletto nel 2021, era fissato fino al 2027, ma l’elezione dell’ex sindaco a presidente della Regione ha anticipato il ritorno alle urne. Barattoni fu scelto quattro mesi prima delle elezioni regionali.
Il curriculum di Barattoni non è solo politico. È stato dipendente di Con.eco, importante nel settore dei trasporti e della logistica, strategico per Ravenna, che ospita uno dei porti più importanti d’Italia. La sua esperienza nel settore ha rappresentato un pilastro della sua campagna elettorale. Recentemente, si è occupato di gestione immobiliare in Federcoop Romagna.
Barattoni ha dichiarato di essere attento alle periferie, essendo cresciuto a Sant’Alberto, una delle frazioni più distanti dal centro.
Ravenna è il secondo comune italiano per estensione dopo Roma, con una popolazione di 182mila abitanti e un centro ricco di tesori storici e culturali. Il centrosinistra ha ricevuto supporto dal Partito Democratico, Movimento Cinque Stelle, Alleanza Verdi-Sinistra, e diverse liste civiche.
