Meteo inizio giugno: estate in arrivo con forza.
Dopo un Maggio caratterizzato da meteo instabile e clima anomalo, l’inizio di Giugno 2025 si presenta con caratteristiche decisamente diverse. Il passaggio tra primavera ed estate avviene senza esitazioni, con un cambiamento netto della circolazione atmosferica a livello continentale. L’estate si avvia subito, generando un’ondata di caldo di origine africana che potrebbe segnare visibilmente l’inizio della nuova stagione.
Un quadro barico da estate piena
L’evoluzione sinottica è ormai ben delineata: l’anticiclone subtropicale, supportato da aria calda in risalita dal Sahara, sta prendendo il controllo del Mediterraneo centrale, rafforzandosi progressivamente. Questa struttura barica, nota per la sua resilienza ai perturbamenti, ha cominciato a consolidarsi già nell’ultima settimana di Maggio e promette di estendersi su tutta la Penisola Italiana nei primi giorni di Giugno.
Il ponte del 2 Giugno, celebrazione della Repubblica, potrebbe rappresentare il vero snodo stagionale, con un meteo che virerà verso una stabilità atmosferica soleggiata e persistente, destinata a durare almeno per la prima decade del mese. Il cielo si manterrà prevalentemente sereno, i venti saranno deboli e il caldo in progressivo aumento diventerà il protagonista principale.
Temperature in ascesa: anomalia termica di 4-6 gradi
Questa ondata di caldo si distingue non solo per la durata prevista, ma anche per l’intensità termica. Le simulazioni numeriche indicano una anomalia positiva di temperatura alla quota di 850 hPa (circa 1500 metri di altitudine) compresa tra +4 e +6°C rispetto alla media climatologica. Questa deviazione è un segnale forte: l’atmosfera si comporta già come se fosse luglio avanzato.
Nelle zone di pianura, in particolare sulla Pianura Padana, si potrebbero superare agevolmente i 32-33°C, con punte più elevate nei settori interni di Toscana, Umbria, Lazio e Campania. Al Sud, e nelle Isole Maggiori, le temperature massime potrebbero raggiungere i 35°C nelle conche e nei fondovalle, creando un ambiente afoso e tipicamente estivo, con una notevole escursione termica tra giorno e notte.
Il Sud più stabile, il Nord più vulnerabile (ma non troppo)
Lo scenario atteso conferma il classico schema estivo che vede il Sud Italia, la Sicilia e la Sardegna sotto una cupola di alta pressione. Qui, il meteo si manterrà monotono e rovente, con giornate fotocopia caratterizzate da sole, cieli limpidi e caldo costante. Al Centro-Nord, pur dominando la stabilità, non si esclude qualche disturbo marginale, soprattutto lungo l’arco alpino, dove infiltrazioni fresche potrebbero innescare isolati temporali pomeridiani.
Un esordio d’estate senza compromessi
L’estate 2025, dunque, parte fortemente, senza mezze misure. Si tratta di una partenza secca e potente, che sorprende per la sua rapidità. Non si tratta solo di un assaggio o di una breve incursione calda, ma di una vera transizione climatica verso una stagione che mostra già il suo volto meteo più estremo e infuocato. Se questa tendenza sarà confermata nelle settimane successive, potrebbe manifestarsi come una delle estati più precoci e calde degli ultimi decenni.