Berlino, volo in ritardo atterra in aeroporto chiuso.
Un aereo di Ryanair è stato dirottato ad Hannover dopo essere stato respinto dall’aeroporto di Berlino per essere arrivato sette minuti dopo la chiusura. Questo evento ha suscitato forti reazioni da parte della compagnia aerea, in un contesto di recente polemica sui tempi di operatività degli aeroporti.
Il Boeing è stato dirottato a 250 chilometri di distanza. Ryanair ha contestato gli orari di funzionamento e chiesto di rivedere il divieto notturno di atterraggio. Un’analisi dei movimenti indica che il velivolo ha accusato un ritardo tale da rendere impossibile l’atterraggio entro le 23.59.
I tempi
Il 21 maggio un volo Ryanair partito da Berlino per Vilnius ha accumulato un ritardo di un’ora e 42 minuti. Il volo di ritorno a Berlino sarebbe dovuto avvenire entro le ore di chiusura dello scalo, che accetta solo voli di emergenza tra mezzanotte e le cinque del mattino.
La partenza
Partito alle 23.46, il volo ha iniziato a muoversi tardi, con il decollo avvenuto solo alle 23.53. La tempistica comportava inevitabilmente l’atterraggio dopo la chiusura dello scalo. Il centro radar ha informato i piloti che non avrebbero potuto atterrare a Berlino, dirottandoli quindi a Hannover.
Le contestazioni
Il volo è atterrato alle 00.26 e i passeggeri sono stati trasportati a Berlino in autobus, suscitando la reazione di Ryanair che ha sottolineato come il ritardo fosse attribuibile a condizioni meteorologiche avverse, invocando una revisione del rigido divieto notturno.
Il funzionamento di Berlino
Le regole operative dell’aeroporto di Berlino prevedono una chiusura rigida per i voli tra mezzanotte e le cinque del mattino, con limitazioni aggiuntive per i movimenti dei voli in arrivo tra le 23.30 e mezzanotte e tra le 5 e le 5.30 del mattino, limitati a quelli in ritardo.