Rinnovato contratto Fs: aumento medio di 230 euro.
L’accordo interessa 90 mila lavoratori e prevede la rivalutazione di indennità come turni, domenicali, trasferte e rimborsi pasto.
Il Gruppo FS Italiane e i sindacati Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Fast Consal e Orsa Ferrovie hanno raggiunto un accordo per il rinnovo del contratto aziendale. Sono previsti incrementi salariali mensili medi di 230 euro sui minimi stipendiali e, per il periodo 1° gennaio 2024-31 maggio 2025, un importo medio una tantum di 1.000 euro.
Dettagli dell’accordo
Il nuovo contratto riguarda oltre 90 mila lavoratori, inclusi quelli nei servizi appaltati come ristorazione, pulizie e assistenza. È previsto un aumento medio di 230 euro mensili in tre tranche tra giugno 2025 e giugno 2026, con una tantum di 1.000 euro erogata ad agosto 2025 per coprire il periodo di vacanza contrattuale. Si prevede inoltre la rivalutazione di indennità fondamentali e l’introduzione di buoni pasto da 7 euro per i lavoratori degli appalti ferroviari a partire dal 1° gennaio 2026. Ci sono anche novità sulla sicurezza sul lavoro, come la figura del RLS di sito e la Stop Work Authority, che permette ai lavoratori di interrompere l’attività in caso di pericolo senza rischiare sanzioni disciplinari.
Impegno dell’azienda
Con la firma del rinnovo si conferma l’impegno a favore delle persone, promuovendo il miglioramento della conciliazione vita-lavoro e valorizzando le professionalità. È un passaggio fondamentale per sostenere la trasformazione e l’evoluzione del settore.