Chiamò a casa Poggi solo quando Chiara era sola.
MILANO A seguito di un telefonata involontaria, il 7 e 8 agosto 2007, le indagini hanno messo in luce alcune anomalie riguardanti le comunicazioni di Andrea Sempio. Gli investigatori hanno esaminato le sue chiamate dal 1 al 13 agosto 2007 e hanno notato che Sempio ha contattato l’abitazione dei Poggi solo in quelle date, sapendo che Chiara era a casa da sola.
Garlasco, sull’argomento delle sei impronte «ignote» trovate vicino al corpo di Chiara, tra le inquietudini emergono dettagli significativi dai tabulati telefonici. L’analisi ha rivelato un numero limitato di chiamate da parte di Sempio verso i Poggi, e interrogandolo nel 2017, ha confermato di aver provato a contattare Marco, senza successo, nei giorni in cui il suo amico era in vacanza. Si chiede quindi perché abbia telefonato a casa Poggi, sapendo che Marco era in Trentino.
In aggiunta, i carabinieri hanno segnalato nuovi elementi non precedentemente esaminati dall’autorità giudiziaria. Tra questi, impronte digitali e capelli trovati nella scena del crimine, oltre allo scontrino di un parcheggio presentato da Sempio solo un anno dopo. Tali incongruenze hanno sollevato dubbi sull’autenticità delle motivazioni dei genitori riguardo la conservazione del tagliando, suggerendo che fossero a conoscenza della probabile futura audizione del figlio.