Allerta sul dark web: rischio pedofilia.

“Oggi non c’è più vergogna, i pedofili escono dalle fogne e entrano nel web per adularvi e conquistarvi. Siete in pericolo“. Sono parole forti quelle pronunciate durante l’incontro “La tutela dei minori nel cyberspazio e nuovi scenari criminali”, che si è svolto in Fondazione Banco Napoli. Questo evento faceva parte della mostra allestita nel museo dell’Archivio Storico che racconta attraverso fotografie il lavoro svolto contro pedopornografia e adescamento online dei minori.

Un appello è stato rivolto ai genitori e al loro ruolo indispensabile. “Per proteggere i bambini dai pericoli del cyberspazio – si afferma – è importante che voi genitori dovete fare i genitori, non gli amici dei figli, e dovete monitorare l’uso di Internet. Ci vuole più controllo”. Inoltre, si incoraggiano i giovani a non “chiudersi in una stanza” e a non restare “attaccati con il cordone ombelicale a Internet”.

“Nella casa si vive, si parla – si continua – È fondamentale fare di più, non trascurare gli affetti, posare i telefonini, socializzare di persona, ci vuole più relazione, più fisicità, meno Internet. C’è stata un’esplosione sul web e nel dark web in particolare. Ora è possibile acquistare armi, commissionare omicidi, rubare dati e metterli in vendita. Non c’è più vergogna“.

Infine, si invita a riflettere sulla situazione preoccupante della pirateria informatica. “La cosa che spaventa – viene detto – è che ogni giorno ci sono sempre più eserciti di hacker al servizio della criminalità organizzata e del terrorismo. Si tratta di un problema enorme che molti esperti non hanno ancora compreso”.