La piazza di spaccio di San Basilio è scomparsa.
È stata scritta la parola fine a una serie di arresti. I carabinieri, insieme alla direzione distrettuale antimafia della procura di Roma, hanno arrestato ulteriori collaboratori di Maurizio Valeri, noto come ‘Sorcio’, padre di Danilo Valeri, sequestrato il 23 dicembre 2022 in un locale della movida di Roma Nord.
All’alba di oggi è scattato un nuovo blitz, successivo a quello del 9 maggio. Sei persone sono state arrestate: cinque sono finite in carcere e una sottoposta a obbligo di presentazione in caserma. Sono accusate di associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope. Questa operazione segue un’indagine avviata all’inizio del mese, che aveva portato all’emissione di dieci misure cautelari. In totale, sono quindi 16 le persone legate al gruppo ‘Sorcio’ a essere state coinvolte nelle indagini.
La piazza di spaccio, la gambizzazione e il figlio rapito: ascesa e declino del “Sorcio”
Un’informativa dei carabinieri della compagnia di Montesacro, redatta nel 2023, è stata decisiva per dimostrare l’esistenza della banda ‘Sorcio’, attiva a San Basilio, nell’area popolare compresa tra via Recanati, via Morrovalle, via Osimo e via Fabriano. Questa zona, nota per la presenza di un’edicola, ha dato il soprannome di “Edicola” alla piazza di spaccio. Si tratta di una delle ultime piazze di spaccio nel quartiere, considerate le tendenze delle altre organizzazioni di operare principalmente a domicilio.
Danilo Valeri rapito a Ponte Milvio per un debito di droga
Il gruppo, guidato da Valeri, aveva strutturato la piazza di spaccio con un sistema piramidale, arruolando giovani del posto, prevalentemente di nazionalità italiana, attratti da facili guadagni. Questi giovani venivano impiegati come vedette o pusher. Lo spaccio avveniva per strada, supportato da pattugliamenti della zona. Ogni membro aveva un compito specifico, dalla segnalazione dell’arrivo delle forze dell’ordine, alla vendita di cocaina e hashish, fino all’incasso. Questa piazza di spaccio, storicamente consolidata, era stata ereditata da Maurizio Valeri tra il 2020 e il 2021 da Tiziano e Marco Fusaroli, noti come ‘i Mezzanotte’.