Denisa rapita da connazionali, madre indagata.
Svolta nelle indagini sulla scomparsa di una trentenne di origine romena a Prato. Gli inquirenti stanno esplorando l’ipotesi che possa essere stata sequestrata da un gruppo di romeni in collaborazione con un avvocato, durante la notte tra il 15 e il 16 maggio 2025. È stata disposta una perquisizione nei confronti della madre della vittima, eseguita dai carabinieri a Roma. Si segnala che la madre avrebbe confidato a delle amiche che la figlia era stata rapita con l’intenzione di costringerla alla prostituzione, e un avvocato l’avrebbe rassicurata sulla sua vita.
Si fa quindi strada un’ipotesi alternativa all’omicidio per spiegare la desaparizione della giovane, arrivata a Prato la scorsa settimana e prevista a Bologna. Al momento non si conoscono i motivi del presunto sequestro, che potrebbero essere di natura economica.
La madre della giovane, Maria Cristina Paun, risulta indagata per false informazioni al pubblico ministero. La perquisizione ha avuto luogo nel quartiere di Torpignattara, con il supporto di altre forze dell’ordine. Le dichiarazioni della madre, ritenute inconsistenti, hanno alimentato i sospetti delle autorità, che indagano sulle circostanze del presunto rapimento.