Escort scomparsa a Prato, indagata la madre per false informazioni.
Gli inquirenti credono che la donna, Maria Cristina Paun, sappia qualcosa riguardo alla scomparsa della figlia. Le ipotesi suggeriscono che la 30enne possa essere stata rapita da una banda di romeni.
Nella notte è stata perquisita la madre di Denisa Maria Adas, la escort rumena di 34 anni, scomparsa da un residence in via Ferrucci.
La Procura di Prato, dopo averla convocata e ascoltata, ha iscritto la donna, Maria Cristina Paun, 49 anni, nel registro degli indagati per false informazioni al pm.
Gli inquirenti ritengono che la donna sia a conoscenza di dettagli riguardanti la scomparsa della figlia.
La banda di romeni e l’avvocato
La madre di Denisa avrebbe rivelato ad alcune amiche che la figlia sarebbe stata rapita da un gruppo di romeni, che desideravano farla lavorare come escort.
Un avvocato l’avrebbe rassicurata sul fatto che la figlia è viva, anche se ferita, e che lui l’avrebbe aiutata a ritrovarla.
La procura sta esaminando questa versione e anche il ruolo dell’avvocato.
Le ricerche nel laghetto e i testimoni
La prima svolta nelle indagini è avvenuta sette giorni dopo la scomparsa della donna, con ricerche in un laghetto vicino al residence dove Denisa alloggiava.
La madre della 30enne e alcune amiche sono state chiamate a essere sentite dagli inquirenti.
Alcuni testimoni sono stati ascoltati dagli inquirenti: un negoziante ha riferito di aver visto la trentenne giovedì mattina in compagnia di un uomo basso e corpulento, che discutevano.
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