L’ammiraglia italiana torna a ispirarsi al passato.

Con la Ypsilon, si sono aperte nuove prospettive, ma sarà con la nuova Lancia Gamma che il marchio torinese compirà un passo cruciale per rinnovarsi dopo anni di attesa. Questo modello strategico non solo punta a un incremento delle vendite, ma segna anche l’intento di riaffermarsi nel segmento delle berline medie, dominato dalla triade tedesca Audi, BMW e Mercedes.
Se nella prima generazione le concorrenti erano Audi 100, BMW Serie 5 e Mercedes W123, oggi si chiamano Audi A5, BMW Serie 3 e Mercedes Classe C. È un confronto tra passato, presente e futuro, che deve tenere conto degli errori del passato per ottenere un posto sul mercato a partire dal 2026, quando arriverà la nuova Lancia Gamma.
Lancia Gamma, com’era
La prima Lancia Gamma, lanciata nel 1976, ha attraversato uno sviluppo complesso, durato quattro anni per definire stile e meccanica. Questo lungo processo, sebbene non compromisesse l’impatto estetico degli esterni, fu fatale per il design degli interni, che nel frattempo si era evoluto seguendo nuove tendenze.

La prima Lancia Gamma venne disegnata da Pininfarina
Nonostante la cura per i materiali e gli assemblaggi, il modello non riuscì a riconquistare la gloria delle Lancia passate. La Gamma si distingueva per le forme da fastback, in voga oggi, ma non riuscì mai a conquistare il cuore del pubblico.
Lancia Gamma, come sarà
La nuova Lancia Gamma si sviluppa in un contesto industriale decisamente diverso rispetto a cinquant’anni fa e fa parte del Gruppo Stellantis. I vantaggi includono una migliore industrializzazione, grazie alla piattaforma STLA Medium, comune ad altri modelli come Jeep Compass e DS N°8, tutti assemblati nello stabilimento di Melfi.

Render della nuova Lancia Gamma
Lancia riprende così a produrre in Italia, ispirandosi al passato con forme fastback. La nuova Gamma crescerà di dimensioni, attorno ai 4,8 metri, simile a DS N°8 e Audi A5, e leggermente più lunga rispetto a BMW Serie 3 e Mercedes Classe C.
Per la prima volta sarà elettrica, ma manterrà anche motori termici con diversi livelli di elettrificazione. Il motore 1.2 mild hybrid e il powertrain plug-in già usato in altri modelli Stellantis saranno i propulsori a disposizione.

La nuova Lancia Gamma durante la presentazione
Foto di: Lancia

La prima foto della nuova Lancia Gamma
Foto di: Lancia
La motorizzazione potrebbe però rappresentare una sfida per la nuova Lancia Gamma: il motore 1.2 potrebbe essere visto come sottodimensionato, mentre il mercato delle PHEV ancora non ha raggiunto un’ampia diffusione. La casa automobilistica deve puntare su una comunicazione efficace, enfatizzando stile e tecnologia, che dovranno essere ai massimi livelli per confrontarsi con i concorrenti.
Ammiraglia presidenziale?
Un tentativo di supporto potrebbe provenire dalla politica, poiché la nuova Lancia Gamma potrebbe aspirare a diventare l’auto del Presidente della Repubblica, affiancando la storica Flaminia nelle cerimonie ufficiali.

Una delle due Lancia Flaminia della presidenza della Repubblica
La DS N°8 è già stata scelta dal presidente francese; la nuova Lancia potrebbe rapidamente guadagnare una posizione simile. Con l’assenza di nuove ammiraglie italiane, la nuova Lancia Gamma diventa l’unica erede delle grandi berline italiane.