Approvato il Decreto Infrastrutture: le nuove misure.
È stato approvato un nuovo decreto legge Infrastrutture, contenente misure strategiche per accelerare lo sviluppo e la realizzazione di infrastrutture chiave per il futuro del Paese. Tra i progetti principali c’è la realizzazione del Ponte sullo Stretto, un’iniziativa complessa che si intende avviare a breve. Inoltre, sono previste misure per il settore sportivo, con particolare attenzione alle prossime Olimpiadi invernali e ai Gran Premi di Formula 1, con un sostegno per l’organizzazione da parte della Federazione sportiva nazionale Aci.
Approvato il decreto
Il Ministero dei Trasporti ha messo in evidenza l’importanza di questo nuovo decreto Infrastrutture come un provvedimento urgente e strategico, volto a dare una forte accelerazione alla realizzazione di infrastrutture chiave, ottimizzare la gestione dei contratti pubblici e garantire l’efficienza del sistema dei trasporti, in linea con gli obiettivi del PNRR.
Tutte le novità
Il decreto legge Infrastrutture comprende normative per facilitare l’avanzamento di vari progetti, tra cui quello del Ponte sullo Stretto, con la volontà di avviare i cantieri entro la fine dell’estate, seguendo l’approvazione del progetto dello scorso anno. Tuttavia, l’inizio dei lavori dipende dall’approvazione del CIPESS, e dovrà arrivare entro il mese di giugno. È stata esclusa la norma per trasformare la società Stretto di Messina in una stazione appaltante per gestire l’assegnazione dei lavori in autonomia.
Il nuovo decreto interessa anche il settore del motorsport, prevedendo uno stanziamento per sostenere i Gran Premi di Formula 1 a Monza e Imola, considerati manifestazioni iconiche con un significativo indotto. Sono stati stanziati 5,25 milioni di euro per il 2025, con fondi di 5 milioni di euro all’anno dal 2026 al 2032, per garantire due GP di Formula 1 in Italia ogni anno.
Altre misure riguardano la disciplina dei tempi di attesa per le operazioni di carico e scarico merci, che saranno ridotti a novanta minuti, e un tetto al costo dei voli per determinate categorie di passeggeri e tratte, con un particolare focus sulle rotte da e per Sicilia e Sardegna. Sono previsti anche interventi per sbloccare progetti in vista di Milano-Cortina 2026 e per l’ordinamento delle concessioni autostradali, portuali e del demanio marittimo.