Gassman e Remigration Summit a Gallarate, polemica teatrale.
Un attore romano ha espresso il desiderio di cambiare il nome del teatro di Gallarate, intitolato alla memoria di suo padre Vittorio. Questo è avvenuto dopo che il teatro ha ospitato il Remigration Summit, un evento legato alle destre internazionali.
L’attore ha condiviso le sue preoccupazioni riguardo a questo evento, sottolineando come alcuni membri della sua famiglia siano stati deportati e uccisi durante la Seconda Guerra Mondiale dai nazifascisti. Ha suggerito che il nome del teatro venga rimosso se in futuro vi si presenteranno iniziative simili.
In risposta, il sindaco della città ha difeso il valore culturale di Gallarate, affermando l’importanza di mantenere il nome di Vittorio Gassmann come omaggio a un artista significativo. Ha anche menzionato che l’affitto del teatro da parte di un’associazione culturale non rappresenta un affronto alla figura del padre dell’attore, rimarcando così l’impegno della città verso la cultura e il dialogo.