Le tre chiamate di Andrea Sempio a casa Poggi.
Milano, 19 maggio – Si svolgerà domani l’interrogatorio di Andrea Sempio, convocato dalla Procura di Pavia nell’ambito delle indagini sull’omicidio di Garlasco. Al centro delle domande ci saranno i presunti legami con la vittima, la bicicletta utilizzata per raggiungere la sua abitazione, e possibili infatuazioni mai rivelate. Inoltre, si discuterà dei suicidi e della pista satanica che hanno caratterizzato quell’estate del 2007. Un aspetto rilevante riguarda il confronto fra il Dna di Sempio e il materiale trovato sulle unghie della vittima, considerato dai pubblici ministeri privo di giustificazione.
Oggi Sempio ha 37 anni e mantiene una solida amicizia con Marco Poggi. Accompagnato dai suoi legali, potrebbe scegliere di non rispondere alle domande per non avvantaggiare l’accusa. Al contrario, Alberto Stasi, già condannato a 16 anni di carcere per l’omicidio della fidanzata, intende testimoniare, ribadendo la sua innocenza. La convocazione include anche Marco Poggi, che dovrà chiarire vari dettagli sulla frequentazione della sorella e sui suoi spostamenti.
Tutti e tre sono attesi alle 14 di domani per evitare fughe di notizie. Sempio ha già dichiarato di conoscere Chiara solo tramite il fratello, mentre Stasi ha negato qualsiasi contatto con lui. Gli inquirenti considerano che Sempio potrebbe aver agito da solo o con un’altra persona sconosciuta, ma non con Stasi.
Negli ultimi giorni, le indagini hanno compiuto progressi attraverso perquisizioni e ricerche dell’arma del delitto. Si prevede che domani saranno comunicate nuove scoperte, in attesa dell’incidente probatorio che potrebbe fornire prove decisive riguardo la presenza di Sempio nella scena del crimine. La questione del Dna è complicata: esso non risulterebbe identificativo ma indicherebbe solo una linea genetica paterna.
Il caso presenta anche interrogativi sull’alibi di Sempio, supportato da uno scontrino di parcheggio di Vigevano, la cui credibilità è stata messa in discussione. In aggiunta, emergono dubbi sui contatti tra Sempio e la casa Poggi nei giorni precedenti all’omicidio, con un’analisi del traffico telefonico che mostra comunicazioni limitate fino a quel momento.
Sulla famiglia Poggi pendono comunque considerazioni relative ai tempi di spostamento, che sembrano compatibili con i dati disponibili. Dalle analisi è risultato che non ci siano comunicazioni dirette tra Sempio e Chiara, complicando l’ipotesi di un suo interesse nei confronti della vittima, anche considerando la differenza d’età tra i due.