Boldrini e la carovana di Pd e M5S bloccata al confine.
L’iniziativa della sinistra
Come previsto, la carovana del Pd e del M5S, guidata da Laura Boldrini, ha subito uno stop al valico di Rafah, impedendole di entrare a Gaza per portare solidarietà ai palestinesi. I parlamentari hanno dovuto accontentarsi di scattare selfie e video per condividerli sui social. Alcuni commenti sarcastici sono apparsi sulla pagina del Pd, con critiche su come l’iniziativa fosse più una messa in scena che un reale tentativo di aiuto. Non sono mancati riferimenti alla mancanza di una posizione chiara contro Hamas e interrogativi sul rilascio degli ostaggi. Tuttavia, la causa per cui si sono mossi rimane comunque indiscutibile.
“L’immobilismo dei leader europei è complice dello sterminio del popolo palestinese. La carovana ‘Gaza oltre il confine’ è giunta al valico di Rafah, ma è rimasto sigillato: nessuno entra e nessuno esce,” ha dichiarato Boldrini. “Non solo non abbiamo potuto passare, ma neppure un chicco di grano o un litro d’acqua, né farmaci sono stati fatti passare.” Ha continuato descrivendo le esplosioni che risuonavano nella Striscia, portando alla consapevolezza di ulteriori perdite e distruzioni. L’intento della missione era di porre attenzione sul massacro del popolo palestinese, denunciando il silenzio che circonda la situazione, supportato anche dai vertici dell’Unione Europea. Tuttavia, non sono state fornite risposte alle domande poste dai sostenitori del Pd.