Xiaomi: vendite auto elettrica SU7 in calo del 55% in Cina.

Dopo un avvio promettente, l’auto elettrica SU7 di Xiaomi ha subito una significativa diminuzione nella domanda, con un crollo degli ordini del 55% ad aprile rispetto a marzo. Le vendite hanno continuato a calare anche a maggio, con solo 13.500 unità ordinate nelle prime due settimane del mese, contro un record di 23.000 nella seconda settimana di marzo.

Presentata nel marzo 2024, la SU7 aveva inizialmente avuto un buon riscontro, superando le vendite della Tesla Model 3 in Cina. Tuttavia, recenti controversie hanno intaccato la fiducia dei consumatori, danneggiando la reputazione sia del veicolo che dell’azienda.

Le difficoltà sono iniziate dopo un incidente mortale coinvolgente una SU7, il quale ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza dei sistemi di guida automatizzata. Le autorità hanno avviato un’inchiesta e intensificato le regolamentazioni riguardanti il marketing delle tecnologie di guida autonoma.

In aggiunta, l’azienda è stata accusata di pubblicità ingannevole per quanto riguarda un optional del cofano in fibra di carbonio. Circa 400 proprietari hanno richiesto un rimborso dopo aver scoperto che le prese d’aria erano solo decorative. Nonostante un tentativo di scuse pubbliche, il danno alla credibilità del marchio è evidente.

Altri problemi riguardano le stime di consegna, con molti clienti che hanno ricevuto il veicolo molto prima rispetto ai tempi comunicati, suscitando sospetti su possibili pratiche di vendita ingannevoli. Un blogger ha creato un’app per mappare i tempi di attesa, evidenziando notevoli discrepanze nelle previsioni.

Nonostante la mancanza di commenti ufficiali, il fondatore ha descritto il periodo attuale come uno dei più difficili. Un’analisi ha messo in evidenza le differenze tra la vendita di elettronica di consumo e automobili, sottolineando che l’acquisto di un’auto comporta un processo decisionale più lungo e maggiori aspettative da parte dei consumatori.

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