Automotive

Batterie per maggiore autonomia e costi ridotti.

General Motors e LG Energy Solution stanno sviluppando una chimica innovativa per batterie al litio ricca di manganese (LMR). L’obiettivo è aumentare l’autonomia delle pick-up elettrici e ridurne i costi, con lancio previsto per il 2028.

Il costruttore americano prevede di garantire prestazioni e costi migliori rispetto alle celle nichel-manganese-cobalto (NMC) e litio-ferro-fosfato (LFP), con un’autonomia che supera le 400 miglia (circa 640 km).

GM ha fiducia nel fatto che questa tecnologia supererà le sfide legate al peso, riducendo gli ingombri grazie al formato prismatico delle nuove celle LMR, che promettono un 50% in meno di componenti.

Attualmente, i veicoli più grandi di GM utilizzano pacchi batterie da 24 moduli, divisi in due unità da 12. Con le nuove celle LMR, saranno sufficienti 6 moduli, ciascuno composto da 36 celle prismatiche. Questo comporta una diminuzione dei componenti e un incremento della densità energetica, con un risparmio di peso di “centinaia di libbre” (oltre 100 kg).

La produzione su larga scala non è ancora avviata, ma ci sono segnali incoraggianti. Le celle sono state sottoposte a test in laboratorio per un totale di 1,5 milioni di miglia (oltre 2,4 milioni di km).

GM ha accelerato lo sviluppo delle celle LMR nel 2020, investendo 85 milioni di dollari nel fornitore di manganese Element 25 nel 2023. Si prevede di lavorare i materiali in un impianto in Louisiana, mentre la materia prima dovrebbe provenire dall’Australia.

Cella prismatica al litio e manganese

La cella prismatica al litio e manganese sviluppata presso il Wallace Battery Innovation Center di Warren, Michigan.

Test per 2,4 milioni di km

Questa batteria rappresenta un passo avanti nel settore dei pick-up elettrici, stabilendo un nuovo standard di prestazioni in questo mercato. La tecnologia è pronta per essere implementata e applicata concretamente.


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