Salvini: «Nessun vantaggio per l’Italia, meglio 15 miliardi altrove».
Il vicepremier e leader della Lega ha ribadito la sua contrarietà al Mes, affermando che il Parlamento ha già respinto il tentativo dell’Ue di approvare il meccanismo. Ha sottolineato che la trasformazione in “salva banche” non porterebbe vantaggi, poiché le banche italiane sono in buona salute. Ha proposto di liquidare la quota italiana per recuperare quindici miliardi, da utilizzare per abbassare le tasse, fare investimenti e aumentare le pensioni.
Dichiarazioni da +Europa
Un deputato di +Europa ha espresso preoccupazione riguardo alla posizione della presidente del Consiglio sulle nuove relazioni internazionali. Ha suggerito che, se ci fosse un incontro con il nuovo Cancelliere tedesco, questo potrebbe essere l’occasione per avviare la ratifica della riforma del Mes, che è attualmente opposta dalla stessa presidente. Ha chiesto un chiaro segnale di volontà per perseguire gli interessi italiani ed europei, abbandonando retoriche sovraniste.
Richiesta di chiarimenti da parte di Azione
Una deputata di Azione ha criticato il governo per la sua maggioranza contraria alla ratifica del Mes, che bloccherebbe il funzionamento dell’Unione europea. Ha chiesto chiarimenti sulla posizione dell’Italia nell’Unione, evidenziando l’assenza della presidente durante incontri diplomatici cruciali, sottolineando la necessità di una chiara comunicazione sulla direzione europea del governo.
Elettorato veneto
In merito alle prossime elezioni in Veneto, il leader della Lega ha dichiarato di rispettare le opinioni degli alleati ma affermato che il partito ha ottenuto risultati significativi nella regione. Ha sottolineato l’orgoglio per quanto fatto da Zaia e dal centrodestra, sostenendo che una squadra vincente non si cambia e che ci sono stati progressi con l’entrata di nuovi sindaci e amministratori locali.