Dieci coltellate, una mortale recide l’aorta. Amico colpito.
CASTELFRANCO (TREVISO) – Cinque fendenti, più altrettanti che hanno causato ferite superficiali. Una coltellata ha oltrepassato la cassa toracica recidendo l’aorta, mentre un’altra, potenzialmente mortale, ha colpito in profondità. Un segno di difesa è evidente nella ferita alla mano sinistra. Il giovane ucciso la notte del 4 maggio durante una rissa è morto in pochi secondi, al massimo cinque, prima che il cuore smettesse di battere.
L’autopsia ha confermato che le coltellate infitte sono in totale dieci, a cui si aggiungono sei coltellate che hanno colpito un altro giovane. Due dei presunti aggressori, entrambi di Montebelluna, sono accusati di omicidio volontario in concorso, tentato omicidio, lesioni e porto abusivo di oggetti atti a offendere.