Estendere il divieto anche in Europa
Si propone di eliminare il cellulare dalle scuole dell’Ue fino a 14 anni, con la possibilità di estendere ulteriormente questo divieto. Sono stati evidenziati dati drammatici riguardanti l’impatto sullo sviluppo psico-emotivo, sulla concentrazione e sulla fantasia. È emerso che l’abuso del cellulare può danneggiare la crescita psicologica. Inoltre, è stato sottolineato l’impatto negativo sull’istruzione, con argomentazioni supportate da studi che dimostrano come l’uso del cellulare a fini didattici, anche in materie come la matematica, possa risultare deleterio. Il cellulare provoca distrazione e non favorisce condizioni ottimali per buone performance scolastiche, sollevando il tema della gestione delle nuove tecnologie. Si è anche discusso dell’uso del cellulare in ambito familiare, con i rischi che comporta per i bambini, come l’esposizione a contenuti inappropriati e a giochi violenti. È fondamentale quindi educare a un uso consapevole e corretto degli strumenti digitali e ai rischi sociali a cui i minori sono esposti. Si lascia aperta la possibilità di discutere una regolamentazione più severa sull’uso dei social per i minori di 15 anni.