Magic × Final Fantasy: un’unica saga di carte.

Quando fu annunciata la linea Mondi Altrove, l’idea di aprire Magic: The Gathering a mondi esterni suscitò entusiasmo e scetticismo. Inaspettatamente, la collaborazione più ambiziosa ha unito l’intera saga di Final Fantasy in un’unica espansione. Dopo cinque anni di sviluppo congiunto fra gli studi di Renton e Tokyo, Magic × Final Fantasy sarà disponibile dal 13 giugno, con un prerelease fissato al 6 giugno e un Pro Tour dedicato il 20 di giugno.
Il set presenta carte inedite per ogni episodio, insieme a sessantaquattro ristampe storiche. La parte artistica è stata curata, oltre che dal team storico di Magic, da nove celebrità legate alla saga Square Enix, tra cui nomi noti come Yoshitaka Amano e Tetsuya Nomura.
Non solo artwork
Non si tratta di un’operazione puramente cosmetica, poiché i designer hanno puntato sulla coerenza meccanica. Il primo motore concettuale è il Job Select, una rivisitazione di Living Weapon: l’equipaggiamento crea una Pedina Eroe 1/1 e si collega automaticamente a quella creatura, conferendo non solo statistiche ma anche il tipo della classe originale, ricreando la sensazione delle scelte di classe dei primi capitoli.
Altre meccaniche sono state introdotte in modo strategico. Le carte bifronte, abbondanti come non accadeva dal blocco Innistrad, raccontano ascese, cadute e redenzioni: Cecil passa da Cavaliere Oscuro a Paladino, Terra da maga controllata a Esper libera, mentre Clive Rosfield può trasformarsi in Ifrit, combattendo immediatamente e poi riprendendo a pescare carte grazie alla devozione.
Il set ospita un esperimento di meld, la fusione di carte introdotta in Eldritch Moon. I personaggi coinvolti sono Fang e Vanille, che, pagando cinque mana, si fondono in Ragnarok. Infine, si distingue un ciclo di Terre-Avventura, che per la prima volta include un permanente di tipo terra con un riquadro Avventura, come Zanarkand.
Sedici mondi: ecco i primi 8
Il viaggio inizia con Final Fantasy I, dove è stato replicato l’impianto a classi con i primi Job Select e l’introduzione di Garland come nemesi originaria. Final Fantasy II porta Firion sul tavolo, un guerriero che duplica gli equipaggiamenti.
Con Final Fantasy III arrivano i Cristalli Leggendari, artefatti che costano quattro mana ma riducono il lancio di magie del loro colore. Il quarto capitolo celebra Cecil e Kain, introducendo meccaniche di rischio e tradimento. Il quinto episodio consolida il tema degli equipaggiamenti con Gilgamesh, che attacca rivelando altre carte.
Il sesto episodio, rinomato fin dal 1994, celebra la sua duplice struttura narrativa con mazzi dedicati. Il fulcro di Final Fantasy VII è la rivalità tra Cloud Strife e Sephiroth, con Cloud che raddoppia le abilità equipaggiate, mentre Sephiroth ha una trasformazione unica.
Da Final Fantasy VIII in poi
Final Fantasy VIII introduce Squall e Rinoa, che offrono abilità di attacco e buff. Il nono capitolo regala Kuja e Vivi Ornitier, con quest’ultimo che infligge danni e converte la propria forza in mana. Final Fantasy X presenta Tidus e Yuna con abilità di spostamento e rianimazione.
Final Fantasy XI resuscita Absolute Virtue, un boss con abilità protettive, mentre in Final Fantasy XII il duo Balthier e Fran si concentra sui Veicoli. Il capitolo XIII introduce Lightning con l’abilità Stagger e la fusione di Fang e Vanille in Ragnarok.
Final Fantasy XIV propone un mazzo Command incentrato sul controllo con Y’shtola, mentre Final Fantasy XV introduce Noctis, che rianima artefatti. Infine, Final Fantasy XVI permette a Clive di trasformarsi in Eikon e tornare umano, riattivando la devozione.
Prodotti e collezionisti
Per quanto riguarda i prodotti, l’offerta include Play Booster, Collector Booster e uno Starter Kit con mazzi da sessanta carte per i neofiti. I mazzi Commander, in versione normale e foil, consentono di rivivere le storie di Final Fantasy VI, VII, X e XIV.
Sul piano del collezionismo, spiccano i Chocobo, con versioni neon-ink uniche nei Collector Booster e il raro Chocobo d’Oro, numerato su settantasette copie, l’unica carta serializzata dell’espansione.
In Standard, la potenza delle carte appare bilanciata. Lightning e Cloud necessitano di supporto, mentre Kefka richiede un alto costo di mana. Commander, invece, riceve nuovi generali carismatici. Ogni saga ha un Cid, creando un collegamento tra diversi capitoli della storia.
Magic × Final Fantasy va oltre un semplice esercizio di stile. È un ponte fra culture ludiche che hanno camminato in parallelo. Ogni capitolo è presente e il gioco racconta storie attraverso le meccaniche, introducendo novità che invoglieranno sia veterani che neofiti;
Conclusioni
Questa espansione non solo arricchisce l’universo di Magic ma offre anche nuove opportunità per esplorare e approfondire le storie dei personaggi, rendendola un’importante aggiunta per i giocatori e collezionisti.