Pranzo a Santa Marta cruciale per i sostenitori di Parolin.

Le chance dell’ex segretario di Stato si stanno riducendo. Se i voti non aumentano nelle prossime votazioni, la candidatura rischia di essere compromessa. Un quartetto di cardinali, Aveline, Zuppi, Tagle e Prevost, è già in fase di preparazione.

I cardinali si sono riuniti per pranzo dopo la terza votazione andata a vuoto. Questo incontro potrebbe essere cruciale per il Conclave, soprattutto per il gruppo che ha sostenuto il segretario di Stato uscente, che ha mantenuto la leadership nelle prime tre votazioni senza però aumentare i consensi attesi.

Le trattative al self-service di Santa Marta

Al self-service gestito dalle suore, i sostenitori di Parolin hanno cercato di stabilire alleanze, approcciando il cardinale Hollerich e il cardinale Erdo. Entrambi i fronti appaiono divisi, con il rischio di disperdere i voti tra più candidati, che hanno poche chance di ascendere al soglio papale. Parolin necessita di almeno 30 voti in più e le trattative si stanno svolgendo proprio in questo contesto.

La candidatura di Grech e le alternative Aveline e Zuppi

Durante i pasti, i cardinali hanno tentato di costruire l’alleanza mancante. L’abbandono della candidatura del maltese Grech, percepita come divisiva, potrebbe permettere ai progressisti di ottenere numeri sufficienti per sfidare Parolin. Anche i conservatori potrebbero mostrarsi meno ostili verso figure di mediazione come Aveline e Zuppi, entrambi legati a Francesco e con buoni rapporti con il fronte conservatore.

Il gruppo pro Parolin e le possibili trattative per Tagle o Prevost

Se i risultati non dovessero migliorare, il gruppo di supporto a Parolin potrebbe continuare a votarlo nelle votazioni successive, cercando di mantenere viva la speranza. Tuttavia, se la situazione non cambia, sarà necessario ripiegare su candidati meno controversi per non favorire né l’ala progressista né quella conservatrice. In tal caso, le possibilità per Tagle e Prevost potrebbero aumentare.