Da seguire in piedi e con serietà

Un decreto del Presidente della Repubblica, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, stabilisce le modalità di esecuzione dell’Inno nazionale. È uno dei simboli rappresentativi della Repubblica Italiana e deve essere eseguito rispettandone il valore storico e ideale. Durante l’esecuzione, i presenti devono rimanere in piedi, in posizione composta, in silenzio oppure partecipando col canto. Il provvedimento dispone che, nelle cerimonie alla presenza di una bandiera di guerra o d’istituto, del Presidente della Repubblica, o in occasione delle festività nazionali, in Italia e all’estero, l’Inno nazionale è eseguito ripetendo due volte di seguito le prime due quartine e due volte di seguito il ritornello del testo di Goffredo Mameli, come previsto dallo spartito originale di Michele Novaro.