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Elezione a rischio? Possibile ricorso del cardinale escluso.

«Impugnare (in teoria) la regolarità di un Conclave, dato che vi è una norma che prescrive delle clausole specifiche per la partecipazione, potrebbe essere possibile. Ma sicuramente molto difficile da applicare, stante anche la componente divina dell’azione dello Spirito Santo nell’elezione». Un esperto di diritto vaticano interviene sul caso del cardinale escluso. John Njue, arcivescovo emerito di Nairobi e ultimo cardinale del Kenya ancora in vita, è uno dei due assenti che avevano sollevato motivi di salute per non partecipare al voto. Salvo poi, in un’intervista, smentire la malattia e denunciare: «Non sono malato, non so perché sono stato escluso».

Il nodo dell’età

La normativa della Universi Dominici Gregis che regola il Conclave parla chiaro. Secondo l’art. 33 “il diritto di eleggere il Romano Pontefice spetta unicamente ai Cardinali di Santa Romana Chiesa”. Ad eccezione di quelli che, prima del giorno della morte del Sommo Pontefice, abbiano già compiuto l’80° anno di età. Questo è un tema chiave. Ulteriore elemento di ambiguità è il tema dell’età. Quando sia nato John Njue rimane un mistero. Per anni la data di nascita è stata indicata nel 1944, ma nel 2024 è stata ufficialmente modificata al 1° gennaio 1946. Questo potrebbe essere il motivo dell’esclusione.

Il “cavillo”

Un articolo potrebbe far pensare a una possibilità di impugnazione. «Nessun Cardinale elettore potrà essere escluso dall’elezione sia attiva che passiva per nessun motivo», si legge all’art 34. «Impugnare in teoria la regolarità di un Conclave potrebbe essere possibile. Ma sarebbe difficile da applicare, stante anche la componente divina dell’azione dello Spirito Santo nell’elezione». Inoltre, il codice di diritto canonico stabilisce che il Papa non è giudicabile da nessun tribunale. Dunque, un’impugnazione sulla mancata partecipazione sembra poco fattibile, anche perché le varie congregazioni dei cardinali che si sono tenute recentemente avranno discusso del caso del cardinale africano e delle sue dichiarazioni.

«Come ha detto il direttore della Sala Stampa, i cardinali non hanno bisogno di alcun invito. Basta che si presentino. Se non si è presentato, anche ammesso e non concesso che non abbia problemi di salute, non potrà poi lamentarsi. Il problema potrebbe sorgere, astrattamente parlando, qualora un cardinale non abbia partecipato perché all’oscuro della morte del Papa. Ma anche in questo caso la dottrina prevalente esclude che si possa ricorrere».

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