Le piccole auto elettriche stanno conquistando il mercato italiano.
Il mercato delle auto elettriche in Italia fa fatica a decollare, ma ci sono segnali positivi. Nella top 10 iniziano a comparire modelli più piccoli e accessibili. Il Presidente di Motus-E, Fabio Pressi, ha evidenziato:
Il mercato BEV in Italia è ancora limitato, ma mostra segnali incoraggianti pur in assenza di stimoli alla domanda. Nel primo quadrimestre, le immatricolazioni di veicoli elettrici sono quasi raddoppiate rispetto al 2024, rimanendo però poco oltre il 5% di quota di mercato. A trainare la crescita sono i modelli entry level che stanno finalmente conquistando il mercato, anche se l’offerta è ancora limitata rispetto ai segmenti A e B tradizionali o ibridi.
Nel primo quadrimestre del 2025, tra i modelli più venduti ci sono Dacia Spring, Citroen e-C3 e Leapmotor T03, a cui si aggiungono Renault 5 e FIAT 500.
LE ELETTRICHE PIÙ VENDUTE NEL PRIMO QUADRIMESTRE 2025
- Tesla Model 3: 2.389
- Dacia Spring: 2.250
- Citroen e-C3: 2.179
- Tesla Model Y: 1.518
- Jeep Avenger: 1.028
- Renault 5: 910
- BMW iX1: 885
- FIAT 500: 763
- Leapmotor T03: 749
- Audi Q4 e-tron: 722
Cresce la presenza delle piccole elettriche sul mercato. Tuttavia, come osservato da Fabio Pressi, per un vero boom deve aumentare l’offerta. Stanno arrivando diversi modelli BEV a prezzi accessibili, come la BYD Dolphin Surf e la nuova Renault Twingo elettrica, prevista per il prossimo anno.
Questi modelli potrebbero attrarre nuovi clienti verso la mobilità elettrica e migliorare il mercato delle BEV in Italia.
Il mercato delle BEV continua a crescere, con oltre 300 mila auto elettriche circolanti nel nostro Paese. Tuttavia, Motus-E sottolinea la necessità di un piano organico per raggiungere gli obiettivi del PNIEC al 2030, evidenziando che l’Italia non può rimanere indietro rispetto ad altri grandi Paesi europei. Fabio Pressi afferma:
La Germania supera le 113.000 vetture elettriche immatricolate nel primo quadrimestre, superando per la prima volta i veicoli diesel senza un sistema incentivante, un dato storico. L’Italia è indietro, ma con visione e politica industriale possiamo colmare il divario. È una sfida da vincere.