La Gran Bretagna prima della conquista romana.

Lo scavo del tesoro di Melsonby
La scoperta del tesoro di Melsonby ha suscitato un grande entusiasmo tra gli archeologi. Si tratta di una scoperta eccezionale e senza precedenti.
Il team dell’Università di Durham, che ha condotto le ricerche iniziali, ha descritto l’evento come un’esperienza travolgente. “Ogni superficie del laboratorio era ricoperta di oggetti di Melsonby”.
La squadra ha rinvenuto due depositi nel terreno, uno dei quali particolarmente vasto. “Immaginate una pila di pneumatici sovrapposti, circondati da enormi quantità di metallo”, è stata la descrizione fornita.
Il secondo deposito, di dimensioni più contenute, ha presentato maggiori difficoltà. Avvolto in tessuto, il suo contenuto si era corroso, rendendolo simile a un insieme cementificato. Per estrarlo, è stato avvolto in bendaggio gessato e sollevato con cautela, mantenendo la sua forma originale, come se fosse una torta sformata.
Una volta nel laboratorio, il team ha rimosso con attenzione rocce e ciottoli dai bordi del blocco. Utilizzando un attrezzo vibrante, hanno disincrostato lo sporco. L’intera massa, che pesava oltre 180 chili, è stata inviata a una struttura per scansioni TC, rivelando una serie di oggetti simili a quelli del primo deposito. Distruggerli ulteriormente richiederebbe il taglio, quindi il blocco è rimasto intatto.
“È sostanzialmente come era quando è stato sepolto”, ha commentato un membro del team, evidenziando la varietà di oggetti semi-riconoscibili, tra cui una testa di cinghiale in metallo e un morso decorato. I ricercatori hanno trovato una vasta gamma di oggetti in ferro e lega di rame, tra cui finimenti per pony e resti di veicoli a due e quattro ruote.
Particolare interesse suscita l’ipotesi di carri a quattro ruote, poiché non erano mai stati rinvenuti in Gran Bretagna. Veicoli analoghi sono stati scoperti in altre nazioni europee, dove venivano utilizzati come catafalchi funerari.
La specialità del tesoro non risiede solo nella quantità, ma anche nella qualità dei materiali. Gli oggetti non erano parti di attrezzatura quotidiana, ma piuttosto costosi manufatti decorativi, comprendenti leghe di rame e materiali rari, come corallo importato dal Mediterraneo.
Questi oggetti indicano un notevole livello di ricchezza, un fenomeno raramente riscontrato. Prima di interrarli, gli antichi Britanni sembra abbiano deliberatamente distrutto questi preziosi beni.



