Primo atlante romano: Itiner-e mappa oltre 300mila km.

Un progetto internazionale ha realizzato il primo atlante completo delle strade dell’Impero romano, mappando oltre 300.000 chilometri di vie antiche e aggiornando la comprensione della rete che collegava territori europei, africani e asiatici. La piattaforma digitale Itiner-e raccoglie questa informazione, combinando ricerche archeologiche, immagini satellitari, cartografia storica e moderna, rendendo il progetto accessibile a studiosi e cittadini. L’atlante identifica 100.000 chilometri aggiuntivi rispetto a stime precedenti, grazie alla capacità di tracciare segmenti nuovi o ridefiniti con maggiore precisione.
Creazione dell’atlante
La ricostruzione della rete viaria si basa su un metodo articolato in diverse fasi, integrando conoscenze archeologiche e strumenti tecnologici avanzati. Il processo comprende:
- identificazione dei percorsi tramite atlanti, pubblicazioni regionali, relazioni di scavo, repertori epigrafici e testimonianze come le pietre miliari;
- localizzazione delle strade attraverso fotografie aeree, immagini satellitari e mappe topografiche;
- digitalizzazione dei tracciati e delle loro caratteristiche, inclusi livello di accuratezza, periodo di costruzione e importanza gerarchica nella rete stradale.
Ogni segmento è classificato in base alla quantità e all’accuratezza delle fonti disponibili, distinguendo tra strade principali e secondarie.
Vie romane nei territori attuali
Il database consente di visualizzare tracciati noti e segmenti meno documentati, aprendo nuove possibilità di ricerca sull’evoluzione del mondo romano. È possibile analizzare:
- la diffusione delle epidemie attraverso gli spostamenti di massa;
- la circolazione delle merci e la crescita economica dell’Impero;
- le dinamiche migratorie che portarono all’arrivo dei popoli germanici;
- le condizioni che contribuirono alla crisi e al collasso dell’Impero.
Il sistema integra una confidence map, mostrando la variabilità nella qualità dei dati per le diverse regioni, influenzata dalla quantità di ricerche disponibili e dalla conservazione delle tracce.
Progetto in continuo aggiornamento
Il lavoro è in continua evoluzione. Molti insediamenti romani devono ancora essere collegati alla rete tramite vie conosciute, e nuovi tracciati potrebbero emergere grazie a ricerche future. Itiner-e è pensata come un archivio collaborativo, con la possibilità per studiosi e istituzioni di contribuire all’aggiornamento dei dati. Ogni strada è accompagnata da una bibliografia consultabile in un archivio Zotero dedicato.
Tra le funzioni disponibili c’è uno strumento di calcolo degli itinerari per stimare distanze e tempi di percorrenza nel mondo romano, considerando vari mezzi di trasporto terrestri, come camminatori, animali da soma, carri e corrieri a cavallo, con velocità storicamente documentata. Sono in fase di sviluppo anche sistemi di navigazione fluviale e marittima basati su dati climatici e modelli storici.



