Avventura nel Medioevo: studenti attori della storia

CASALMAGGIORE – Un tuffo nel passato per conoscere meglio il presente. Si chiama Il Medioevo dei nostri nonni, il progetto realizzato da un gruppo locale all’interno di alcune classi dell’istituto superiore cittadino.
«La rievocazione storica è un’attività che mira a ricreare eventi, usi, costumi, tradizioni e scene quotidiane del passato, coinvolgendo i partecipanti come parte attiva della storia. Attraverso metodologie e pratiche immersive, si utilizzano abiti d’epoca realizzati con attenzione filologica, assieme a uno studio approfondito di un determinato periodo storico, concentrandosi sulle esperienze delle persone che lo hanno vissuto. Abiti, oggetti, documenti, lettere e arte fungono da collegamenti tra presente e passato, superando le barriere delle analisi temporali. Dietro ogni personaggio c’era una persona con un patrimonio emotivo ed esistenziale. È importante indagare le sfere più profonde dell’anima, integrando queste esperienze nell’ambito della ricerca, per un confronto più ampio. La rievocazione rappresenta anche un modo per colmare i vuoti lasciati dalla storiografia tradizionale», si spiega.
I ragazzi hanno l’incarico di creare una storia medievale da mettere in scena. Alla fine del progetto, il 25 e 26 aprile, parteciperanno a un weekend dedicato alla rievocazione storica e alla cultura medievale, presso baluardo Santa Maria a Sabbioneta, coinvolgendo rievocatori provenienti da diverse zone d’Italia. Il gruppo è composto da appassionati di rievocazione medievale che si propongono di collegare ricercatori indipendenti del Nord e del Centro Italia (Pavia, Cremona, Mantova, Parma, Ferrara), situati lungo il fiume Po. L’obiettivo è costruire una rete di saperi capace di riempire vuoti storiografici e documentali attraverso la metodologia sperimentale della rievocazione storica.



