Stellantis investe $13 miliardi negli Stati Uniti per Jeep

I prezzi elevati e la stagnazione dei prodotti hanno compromesso ciò che era stato un avvio molto promettente per l’azienda risultante dalla fusione tra la francese Peugeot e la italo-americana Fiat-Chrysler. La fusione ha consentito ai produttori di risparmiare oltre 8 miliardi di dollari attraverso la condivisione di parti e il miglioramento delle operazioni, circa il doppio di quanto promesso agli investitori.
Le carenze durante la pandemia hanno anche permesso a Stellantis di aumentare i prezzi dei veicoli disponibili quando le scorte erano esigue. Il risultato è stata una crescita dei profitti per tre anni, passando da 15,4 miliardi di dollari nel 2021 a 20 miliardi di dollari nel 2023.
Tuttavia, nonostante le carenze di inventario nel settore mantenessero le vendite solide, molti dei principali acquirenti di Jeep, Ram, Dodge e Chrysler si stavano allontanando. Durante questo periodo, Stellantis ha visto una perdita di quota di mercato, scendendo di circa il 5% negli Stati Uniti in cinque anni, secondo Autoforecast Solutions.
Per cercare di recuperare la sua precedente posizione, Stellantis ha elaborato un nuovo piano che prevede un investimento di 13 miliardi di dollari. Circa un decimo di questa cifra è attualmente destinato all’adeguamento delle fabbriche negli Stati Uniti per nuovi e già esistenti modelli. Questo rappresenta anche un tentativo dell’azienda di ridurre i costi associati ai dazi sulle vetture importate. Stellantis ha dichiarato che le barriere commerciali potrebbero costarle 1,7 miliardi di dollari nel 2025.
### Conclusioni
L’approccio strategico di Stellantis appare cruciale per il suo futuro negli Stati Uniti, cercando di bilanciare il recupero della quota di mercato attraverso investimenti significativi nella produzione locale e nella ristrutturazione dei modelli offerti. Sarà interessante osservare come si evolverà il mercato e quali misure adotterà l’azienda per affrontare le sfide imminenti.



