Lo sport come racconto di libertà nel secondo appuntamento di “Short & Smart”, una rassegna di corti che unisce cinema, tecnologia e persone.

Lunedì 10 novembre, presso la Samsung Smart Arena di Milano, si terrà il secondo appuntamento di una rassegna curata da Massimiliano Finazzer Flory. Saranno presenti il regista Matteo Quarta, il critico cinematografico Cesare Balbo e la produttrice Martina Borzillo, impegnati in un dialogo sullo sport come racconto di libertà ed emancipazione.
Prosegue il viaggio di Short & Smart, una rassegna di cortometraggi che si propone di valorizzare l’incontro tra innovazione e umanità, riportando al centro il patrimonio di emozioni, storie e relazioni che uniscono le persone.
La Samsung Smart Arena di Milano ospiterà il secondo appuntamento intitolato “Sportivamente”, dedicato allo sport come espressione di inclusione, crescita e libertà.
Al centro della serata il cortometraggio “Marta vuole giocare”, firmato da Matteo Quarta, vincitore di due premi al Giffoni Film Festival 2025: il Lete Special Award e il riconoscimento come Miglior Cortometraggio nella categoria 10+. Il corto racconta con delicatezza e forza narrativa il confronto con gli stereotipi di genere ancora presenti nel mondo dello sport, trasformando una storia personale in una riflessione universale sulla libertà di scelta e sulla possibilità di superare limiti e pregiudizi.
“Marta vuole giocare è nato da un’urgenza personale e da una lunga fase di ascolto: per mesi ho raccolto testimonianze di donne che mi hanno raccontato, spesso per la prima volta, in che modo il gender gap ha inciso nelle loro vite. L’idea del calcio è arrivata subito dopo, perché è un terreno simbolico potente: ancora oggi è lo spazio dove si riproducono, anche tra i più giovani, pregiudizi difficili da scardinare. Raccontare tutto questo attraverso lo sguardo di una bambina e la trasformazione di sua madre è stato il mio modo di restituire valore alla possibilità di ribellarsi, di rompere la catena. Perché riuscire a superare gli stereotipi di genere e i diversi divari sociali deve essere una responsabilità di tutte e tutti,” ha dichiarato Quarta.
A presentare la serata saranno Massimiliano Finazzer Flory e il regista Matteo Quarta, con gli interventi del critico cinematografico e docente Cesare Balbo, da sempre attento alle connessioni tra cinema, economia e società, e della produttrice Martina Borzillo.
“Fin dal primo istante in cui Matteo Quarta ha condiviso l’intenzione di realizzare questo progetto, ho pensato che questa storia dovesse essere raccontata. Questo cortometraggio affronta temi che ritengo impossibili da ignorare nel contesto culturale e sociale in cui viviamo oggi. Il cinema deve diventare uno strumento per spingere le nuove generazioni a riflettere su questioni cruciali come gli stereotipi di genere e il gender gap. Matteo Quarta ha saputo farlo con grande sensibilità, offrendo spunti di riflessione attraverso la grazia, la delicatezza e i gesti della giovanissima Giulia Coppola. La vittoria al Giffoni mi ha confermato che questo cortometraggio doveva prendere vita,” ha dichiarato Martina Borzillo per Movi Production Srl.
Attraverso questa rassegna, Samsung promuove un nuovo modo di vivere la cultura: non come semplice fruizione, ma come occasione per creare connessioni autentiche tra le persone e con il mondo che ci circonda. Un’esperienza immersiva che unisce cinema, pensiero critico e confronto, in linea con la missione dell’azienda di rendere la tecnologia un motore di progresso umano e sociale.



