Grosso rappresenta il No, Caiazza e Di Pietro il Sì.

Il comitato per il No è attivo da alcune settimane e oggi presenterà il suo rappresentante principale, l’avvocato e costituzionalista torinese. Il comitato per il Sì, invece, è stato costituito il 30 ottobre, il giorno dell’approvazione finale della riforma in Parlamento, ed è guidato da un avvocato ed ex presidente dell’Unione delle Camere penali. Entrambi gli schieramenti si preparano per il referendum costituzionale sulla separazione delle carriere e dei Csm, previsto tra marzo e aprile. Il fronte pro-riforma raccoglie esponenti della galassia liberale e garantista, mentre i contrari mirano a coinvolgere il mondo dell’associazionismo, della cultura e dello spettacolo. Il comitato a difesa della Costituzione è stato annunciato già il 14 settembre scorso. Il presidente esecutivo è un giudice pugliese che fa parte dell’associazione, mentre il volto simbolo sarà un noto giurista, che farà il suo esordio in una conferenza stampa.
Il nome del giurista ha suscitato alcune resistenze da parte di una corrente “di destra” nell’associazione, che ha dovuto cedere per mancanza di alternative migliori. La prima scelta ha declinato. Per la comunicazione, il sindacato delle toghe si è affidato a creativi noti per il loro lavoro in ambito politico. Lo slogan individuato è stato presentato in un’assemblea generale. È stato inserito nello statuto del comitato il divieto di iscrizione a “persone che abbiano o abbiano avuto incarichi in partiti politici o in associazioni con esplicite finalità elettorali”, per mantenere l’indipendenza dalle opposizioni, ma questo ha escluso anche nomi di peso. Il comitato ha ricevuto critiche, definito da alcuni esponenti come “ai margini della costituzionalità” e “estremamente inopportuno”.
Dall’altra parte, è nato ufficialmente il Comitato “Sì Separa”, istituito da un think tank di ispirazione liberale, che ha nominato un avvocato come presidente. Tra le figure di rilevo ci sarà anche un ex pm noto, in lizza come possibile testimonial. Il comitato include membri del mondo del giornalismo, della politica e dell’accademia.



