Cosa farebbero gli italiani con un’ora in più al giorno?

Un approfondimento del primo Trend Radar mette in luce come la percezione del tempo sia diventata sempre più personale ed emotiva, presentando delle sfide significative. Un focus sul significato del tempo libero attuale.
Il 26 ottobre segnerà il ritorno dell’ora solare, portando con sé l’idea di guadagnare simbolicamente 60 minuti in più. Ma come verrebbero realmente utilizzati? Non per incrementare le attività, ma per riscoprire ciò che si è perso: tempo autentico.
È quanto emerge dal nuovo approfondimento del Samsung Trend Radar 2025, frutto di una collaborazione con Toluna, una società internazionale leader nelle ricerche di mercato. La ricerca analizza il rapporto degli Italiani con le nuove tendenze digitali, ponendo in evidenza il tema del tempo libero e le difficoltà nel trasformarlo in tempo di qualità. Dietro alla domanda “Cosa faresti con un’ora in più al giorno?” si cela una verità profonda: gli italiani desiderano non solo tempo libero, ma tempo per sé, momenti da vivere e apprezzare durante la giornata.
- Il tempo non è uguale per tutti: è una questione di chi riesce a controllarlo meglio
I più giovani, pur dichiarando di avere meno tempo a disposizione rispetto ai baby boomer, considerano il tempo uno spazio sacro: il 45% dei Millennials userebbe un’ora in più al giorno per dedicarsi al self-care, dimostrando una maggiore attenzione al benessere rispetto alle generazioni precedenti.
- Le attività più semplici sono diventate le più inaccessibili
Azioni leggere, come guardare un film, leggere un libro o cucinare, si sono trasformate in un lusso. Il 49% dei Millennials afferma di non riuscire più a leggere tranquillamente, mentre il 33% ha difficoltà a cucinare senza fretta. Il tempo libero è divenuto frammentato, richiedendo pianificazione anche per la lentezza.
- Il tempo che manca è quello vuoto, del dolce far niente
Non si tratta di tornare a fare di più, ma di ritrovare il tempo per momenti di riposo, fondamentale per il benessere quotidiano. Tra le attività più desiderate dagli italiani rispetto a dieci anni fa si trovano:
- Il 18% vorrebbe leggere un libro con calma;
- Il 14,4% desidera una serata sul divano, senza notifiche;
- Il 18,5% si sentirebbe appagato tornando a fare sport.
Il tempo assente non è quello “produttivo”, ma quello che permette di riposare e ritrovare sé stessi.
“I dati rivelano un bisogno comune: le persone desiderano rallentare, ritagliarsi tempo per sé, anche solo per non fare nulla. In questo contesto, la tecnologia si presenta come un supporto utile: dai robot aspirapolvere che svolgono le pulizie quotidiane, ai frigoriferi intelligenti che ottimizzano la spesa, fino agli smartphone e ai dispositivi indossabili che monitorano il benessere, contribuendo a organizzare le giornate più serenamente.
L’innovazione acquisisce valore quando facilita la vita quotidiana e consente di avere tempo di qualità”, ha affermato Emanuele De Longhi, Head of Marketing Communication & Media di Samsung Electronics Italia.
La tecnologia come alleato quotidiano
Un esempio pratico è il robot aspirapolvere Samsung Jet Bot Combo, che utilizza l’intelligenza artificiale per mappare e pulire in autonomia, identificando oggetti e superfici, eliminando una delle attività più ripetitive. Un gesto in meno da compiere, un’ora in più da vivere.
Analogamente, il nuovo Samsung Galaxy Z Fold7 si adegua ai ritmi quotidiani: grazie alle sue funzionalità avanzate e al supporto dell’intelligenza artificiale, facilita la gestione delle attività in modo fluido e intuitivo. Il design pieghevole, più leggero e sottile, consente di passare agevolmente da una modalità produttiva a una più rilassata, offrendo un’esperienza versatile che accompagna in ogni momento.



