Storia

Un giorno di storia, arte e memoria – Targatocn.it

Una giornata dedicata alla cultura e alla memoria ha concluso a Murello un percorso tra tre comunità unite dalla voglia di riscoprire le proprie radici storiche.

L’evento ha animato il pomeriggio di domenica 12 ottobre a Murello, tappa finale di un progetto che ha visto coinvolte le realtà di Murello, Savigliano e Acceglio nel segno della conoscenza della famiglia Calandra.

L’iniziativa ha guidato il pubblico in un viaggio attraverso le figure più illustri del casato, protagoniste nella storia culturale e civile tra Ottocento e Novecento, evidenziando il loro valore umano e l’impegno etico che ha contraddistinto le loro opere.

Gli interventi sono stati di alto livello, con la storica Società di Archeologia e Belle Arti di Torino che ha presentato gli atti di un convegno tenutosi a Torino qualche anno fa intitolato “I Calandra: Claudio, Davide ed Edoardo. Una famiglia per la cultura”.

Il presidente della società ha introdotto i lavori, mentre un altro relatore ha illustrato i contenuti degli atti, approfonditi da un archeologo che ha trattato delle ricerche effettuate da Claudio e suo figlio Edoardo sulla necropoli longobarda di Testona.

Successivamente, una professoressa dell’Università di Rende ha parlato della narrativa di Edoardo Calandra.

Un’altra docente dell’Università di Torino ha presentato gli atti di una giornata di studio su Calandra, sottolineando l’importanza di affrontare temi umanistici anche in un piccolo paese come Murello.

La seconda parte del pomeriggio è stata dedicata a Davide Calandra, un altro membro della famiglia noto come benefattore di Acceglio. Una ricercatrice ha illustrato come fino a poco tempo fa si conoscesse poco di questo personaggio.

Fatta fortuna a Torino nella metà dell’Ottocento, Davide lasciò i suoi beni a beneficio della comunità di Acceglio, garantendo istruzione ai ragazzi del posto.

La sua storia è stata raccolta in un libro e raccontata in un cortometraggio, realizzato da un noto regista locale, che ha condiviso aneddoti sulla genesi dell’opera, suscitando forti emozioni tra i presenti.

Il sindaco di Murello, che ha moderato gli interventi, ha espresso interesse per il proseguimento dello studio e della divulgazione della famiglia Calandra, sottolineando come la presenza del pubblico denoti la bontà della proposta e le possibilità future di nuovi progetti. Ha anche evidenziato come temi umanistici possano contribuire alla valorizzazione del territorio, notando l’interesse suscitato dal tema.


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