Città sommersa nei Caraibi: mito o realtà?

I ricercatori stimarono che queste strutture potessero avere fino a 6’000 anni, portando a una riconsiderazione della cronologia della civiltà umana. Tuttavia, il geologo Manuel Iturralde, all’epoca direttore del Museo di Storia Naturale di Cuba, esprimette riserve, sottolineando che la natura può creare forme che appaiono artificiali, ma non sempre lo sono. Secondo Iturralde, per quelle strutture essere sommerse a 650 metri di profondità, dovrebbero avere almeno 50’000 anni, il che sarebbe incompatibile con l’esistenza di civiltà capaci di costruire città complesse.
Dopo l’interesse iniziale, non sono state organizzate spedizioni significative dal 2005, a causa della mancanza di fondi e della paura di derive pseudoscientifiche. Il dibattito è riemerso recentemente grazie a documentari, creatori di contenuti online e utenti di social media che hanno ricollegato il mistero delle “rovine cubane” al mito di Atlantide. Nuove tecnologie, come il LIDAR e l’intelligenza artificiale, hanno portato alla luce nuove scoperte archeologiche in diverse parti del mondo, suggerendo che una nuova esplorazione del sito potrebbe essere possibile.
Nonostante i dubbi e le mancanze di prove definitive, l’idea di una città sommersa antica affascina. Al momento, esistono solo articoli e teorie sparse che continuano a suscitare curiosità.



