Trovato lo scontrino più antico: la spesa nel Tardo Bronzo.

L’analisi preliminare della scrittura accadica indica che si tratta di una ricevuta relativa a un acquisto di mobili, come tavoli, sedie e sgabelli in legno. La decifrazione è in corso e i linguisti stanno cercando di ricostruire i soggetti coinvolti nella transazione, con l’obiettivo di chiarire procedure economiche e amministrative dell’epoca. La tavoletta misura 4,2 × 3,5 cm, è spessa 1,6 cm e pesa 28 g. Nonostante le dimensioni ridotte, il reperto potrà contribuire a definire la struttura economica e l’organizzazione statale del Tardo Bronzo nell’Anatolia sud-orientale.
Le ricerche sul reperto sono condotte da funzionari del Ministero della Cultura e del Turismo insieme a ricercatori di università. Alalah, capitale del regno di Mukis e situata lungo una rotta commerciale, era un centro di scambi. Nella stessa area sono emerse scoperte analoghe, tra cui una tavoletta che documenta l’acquisto di un’intera città. Il sito fu indagato per la prima volta negli anni Trenta. Le nuove evidenze, come questa lista d’acquisto su argilla, indicano come le rovine possano svelare ancora tanto.