Storia

5 biografie per settembre 2025: vite e memoria collettiva.

Questo settembre ci saranno in uscita biografie che promettono di arricchire la nostra conoscenza su figure storiche e contemporanee. Sono opere che dimostrano come le storie del passato continuino a influenzare il presente.

Nuove biografie in libreria

Ogni titolo illustra un pezzetto della nostra realtà, affrontando temi come i totalitarismi, il crimine ed emblematiche personalità.

Questo inizio 2025 è caratterizzato da biografie che resteranno impresse nella memoria.

“Memoria rossa. La Cina dopo la Rivoluzione culturale”

Questo testo intreccia le testimonianze di chi ha vissuto il trauma della “Rivoluzione culturale” cinese, mettendo in luce le voci di un bambino, un compositore deportato, una donna privata della giovinezza e il vedovo di una professoressa assassinata. Le loro storie evidenziano un’epoca in cui innocenza e colpa erano concetti labili, dominati dalla fedeltà al pensiero di Mao.

L’obiettivo è preservare questi ricordi dalla dimenticanza, in quanto continuano a influenzare la Cina contemporanea, contraddistinta da un controllo rigoroso e da tecnologie invasive.

“Con amore, Freddie. I diari segreti di Freddie Mercury”

Focus su Freddie Mercury, figura iconica del ‘900. Una scoperta sorprendente è quella di diciassette diari manoscritti rimasti segreti per anni. Queste pagine offrono uno sguardo intimo su un artista che annotava paure e riflessioni sulle sue canzoni. Dal bambino di Zanzibar all’artista di Wembley, il testo costruisce un ritratto personale e profondo di un uomo che ha saputo trasformare la propria vita in un’opera d’arte.

“Casanova”

Questo mese segna anche il ritorno di una biografia di Casanova, che rivela amori e segreti del libertino più noto della storia. Casanova non è solo un seduttore, ma un poeta della vita, capace di rendere ogni avventura un linguaggio e ogni eccesso uno stile. La figura di quest’uomo unico incarna il libertinismo e un peculiare moralismo.

“Nascondere Mengele”

Un’altra angolazione sul passato viene proposta attraverso la figura di Josef Mengele, che riuscì a sfuggire alla giustizia per decenni. Il libro affronta questa vicenda dal punto di vista di una bambina che aveva come maestra una donna che lo aveva protetto. La narrazione si concentra sulla vita di Mengele in Sudamerica e sull’omertà che gli ha permesso di vivere indisturbato, interrogandosi sul legame tra memoria e responsabilità collettiva.

“Predatori. I serial killer che hanno segnato l’America”

In chiusura, un viaggio sugli aspetti più oscuri della psicologia umana attraverso le vite di serial killer americani tra gli anni ‘60 e ‘90. Focalizzandosi non solo sui crimini, viene esplorato anche il lavoro degli agenti dell’FBI che hanno sviluppato nuove tecniche di profiling. Il libro offre una doppia prospettiva: l’orrore di chi uccide e la ricerca di chi cerca di analizzare e fermare questi comportamenti, gettando luce sul complesso rapporto tra il male e il suo studio.


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