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Proteggi i tuoi profili social da attacchi hacker.

Sui social media pubblichiamo tanti momenti importanti della nostra vita, senza considerarne le conseguenze nel caso in cui un hacker riesca a impossessarsi del nostro account. Un attaccante potrebbe facilmente usare le informazioni acquisite per sfruttare o ricattare l’utente, sia esso una persona comune o un personaggio famoso. Da Facebook a Instagram, da X a TikTok: circa cinque miliardi di persone, poco più del 60% della popolazione mondiale, sono attive su queste piattaforme. Oltre il 64% degli individui utilizza internet.

Secondo i dati del report di We Are Social, in collaborazione con Meltwater, la popolazione mondiale ha raggiunto 8,01 miliardi all’inizio del 2023. Poco più del 57% vive in contesti urbani. Gli utenti internet sono 5,16 miliardi, pari al 64,4% della popolazione. Infine, ci sono 4,76 miliardi di utenti dei social media nel mondo, poco meno del 60% della popolazione.

Condividiamo ogni giorno i nostri nomi, date di nascita, luoghi di lavoro e altri dettagli che possono essere utilizzati per scovare password o rispondere alle domande di sicurezza. Anche un selfie può mettere a rischio la sicurezza; le informazioni condivise online, come le carte d’imbarco, possono essere usate dagli hacker. Gli utenti spesso pensano che sia compito della piattaforma garantire la loro sicurezza, ma resta anche una responsabilità personale di protezione dei propri dati, attuando semplici azioni efficaci.

Proteggere i dati personali

Dal 2021 a oggi, una persona su quattro che ha perso denaro a causa di frodi riconosce che la truffa è iniziata sui social media. Raggiri che mettono in pericolo la privacy degli account, rendendo fondamentale adottare misure di sicurezza. È consigliato non aprire link inviati via messaggi o email che annunciano vincite o inviti a vacanze gratuite, poiché la maggior parte conteneva malware.

È opportuno cambiare le password ogni mese, utilizzando credenziali forti, e controllare sempre chi propone collaborazioni o offerte di lavoro, analizzando il profilo e la trasparenza della pagina. Si suggerisce di attivare l’autenticazione a due fattori, elemento di sicurezza che richiede una doppia forma di identificazione per accedere a un account. Questa è una protezione efficace contro accessi non autorizzati.

Rischi legati all’IA

Lo sviluppo delle nuove tecnologie di intelligenza artificiale presenta sfide per proteggersi dagli attacchi di social engineering, tecnica di manipolazione che sfrutta l’errore umano per ottenere informazioni private o dati di valore. Queste truffe cercano di indurre gli utenti a esporre dati riservati o concedere accesso a sistemi protetti.

L’impiego crescente dell’IA nella sicurezza dei social media rende necessaria una riflessione su come questi sistemi possano comportare rischi. I virtual influencer generati dall’IA e la manipolazione di contenuti visivi e audio, come i deepfake, sono fenomeni in espansione. È fondamentale investigare sull’autenticità dei follower e sulla qualità della comunicazione di un profilo creato con IA.

Conclusioni

La sicurezza sui social media è una responsabilità condivisa. Nonostante le piattaforme possano implementare misure di protezione, è fondamentale che gli utenti adottino pratiche di sicurezza adeguate per proteggere i propri dati. Con l’evoluzione delle tecnologie, come l’IA, è essenziale rimanere informati e proattivi nel garantire la propria sicurezza online.


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