Storia

Il sacrificio di Antonio Sacco che non ha cambiato nulla.

Cervinara: la tragedia di Marcinelle viene ricordata annualmente. Nel 2025 si celebra il 69esimo anniversario della strage avvenuta in una miniera in Belgio.

Quell’ecatombe uccise 136 italiani. Cervinara e i paesi della Valle Caudina sono stati terra di emigranti. La vittima più giovane di Marcinelle era un cervinarese di nome Antonio Sacco.

Aveva solo sedici anni, quell’otto agosto del 1956, quando scese in miniera per non rivedere mai più la luce del sole. A lui è dedicata l’aula consiliare di Cervinara, un tributo a tutti gli emigranti cervinaresi nel mondo.

Antonio Sacco, costretto a diventare uomo in giovane età, lavorò 14 ore al giorno in condizioni estreme. Aveva un viso annerito dalla fuliggine e il cuore pieno di sogni, tra cui quello di sposare una ragazza di Pantanari.

Non poté mai mantenere quel giuramento. È stata la vittima più giovane della tragedia di Marcinelle, avvenuta 69 anni fa nel disastro della miniera di carbone Bois du Cazier, dove persero la vita 263 persone, la maggior parte italiane. Morirono a causa della mancanza di sicurezza e di diritti nel lavoro.

Oggi Antonio Sacco avrebbe 85 anni. Probabilmente sarebbe diventato nonno e avrebbe vissuto una vita serena dopo tanti sacrifici. Un’aula consiliare è stata dedicata a lui il 16 anni fa a Cervinara.

I sacrifici umani

Questa dedica è importante, poiché molti, come Antonio Sacco, hanno lasciato la propria terra cercando fortuna nel mondo. La migrazione iniziò all’inizio del Novecento e continuò fino agli anni Settanta, riprendendo recentemente sotto forme diverse.

Oggi non partono solo i lavoratori, ma anche le menti in cerca di opportunità. Antonio Sacco morì portando con sé il sogno di migliorare le condizioni di vita e di far studiare i figli che non ha mai avuto.

Si potrebbe solo immaginare cosa direbbe oggi nel vedere i propri nipoti abbandonare Cervinara. A volte, i sacrifici, anche quelli umani, non sono sufficienti a cambiare le cose.

P.V.

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio