Musica e Storia: Esperienze Immersive.

Il progetto “Incontrare le portatrici carniche tra musica e storytelling” sarà presentato giovedì 7 agosto alle ore 18 alla Sala del Museo della Grande Guerra di Timau, con l’inaugurazione de “La via degli scarpez”, un innovativo percorso di storytelling multimediale che guiderà i visitatori in dieci luoghi simbolici legati alla storia delle donne che, durante la Prima guerra mondiale, furono in prima linea per portare i rifornimenti al fronte. Sarà possibile vivere un’esperienza immersiva accompagnati dalla voce narrante di una portatrice immaginaria, che trasformerà la grande Storia in un racconto da scoprire camminando ed emozionandosi tra luoghi fisici, come Timau e Cleulis, e altri digitali come quiz e immagini storiche fruibili da smartphone.
Il vicesindaco di Paluzza ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa, definendola uno strumento accessibile a tutti, dai singoli escursionisti alle scuole, per continuare a far vivere la storia in modo partecipato e profondo. In serata, alle ore 21.00 presso la sala cinema-teatro di Forni Avoltri, si svolgerà “Cime rosse: il coraggio delle donne”, un concerto meditativo per la pace dedicato alle Portatrici. Questo spettacolo, che unisce musica, letture e danza, coinvolge giovani artisti da tutta Italia, accomunati dall’interesse per la memoria femminile e il racconto della storia attraverso le arti. La storica corale Teresina Unfer di Timau parteciperà all’evento per sensibilizzare alla pace, al rispetto della vita, della libertà e al coraggio di affrontare le difficoltà. La narrazione di questi eventi storici sottolinea l’attualità del desiderio di rifondare la società sui valori del dialogo e della diplomazia, evidenziando la rilevanza di tali temi, specialmente tra le nuove generazioni.
Il direttore del Museo della Grande Guerra ha descritto il museo come la “Casa delle portatrici carniche”, dove si respira l’atmosfera di centodieci anni fa. Il progetto mira a rinnovare il museo all’aperto di fondovalle, rendendo disponibile a tutti un percorso storico e immersivo privo di difficoltà tecniche e percorribile in ogni stagione, anche in bicicletta. Si continua a collaborare con l’Associazione Amici delle Alpi Carniche, che da oltre 40 anni si impegna a mantenere viva la memoria delle eroine della Carnia, lavorando con esperti per arricchire e ammodernare la sede museale tramite nuove idee e tecnologie.
Dal 7 agosto “La via degli scarpez” sarà accessibile in autonomia attraverso smartphone o tablet. Per chi preferisce una fruizione più tradizionale, sarà possibile scaricare la mappa in formato cartaceo. Un doppio appuntamento in cui si parlerà di coraggio, resistenza e solidarietà, con l’ambizione di diffondere queste storie in tutto il territorio.